Visitare l’Umbria, la regione più verde d’Italia, richiede tempi lenti, proprio come sono lenti i ritmi dei suoi borghi, mete ideali per gli appassionati di storia e arte e per chi vuole vivere qualche ora di serenità lontano dal trambusto cittadino.
Immersi in un’atmosfera senza tempo, sembrano frutto del genio creativo del Pinturicchio o del Perugino, entrambi nati a Perugia nel 1400.
Il cuore verde d’Italia fa dei suoi borghi caratteristici, di cui è ricchissima, il fulcro di un fascino al quale è impossibile rimanere indifferenti. Ecco perché vale la pena organizzarsi per esplorare un’insolita Umbria, quella dei borghi arroccati sui colli verdeggianti in un itinerario fatto di atmosfere medievali e silenzio alla scoperta delle tradizioni.
Pronti a scoprire quali sono i borghi più belli da visitare in Umbria?
Cosa tratteremo
Corciano
Tra i gioielli più preziosi dell’Umbria c’è sicuramente Corciano, borgo medievale ad un passo da Perugia. Con vista sul Lago Trasimeno, con il suo fitto intreccio di vicoli e scalinate e la pietra bianca dei suoi edifici, ha tutte le caratteristiche per incuriosire e accogliere i turisti.
Oltre al dedalo di vicoli storici dal fascino antico, val la pena visitare le porte di accesso al borgo e la Chiesa di Santa Maria Assunta. Qui si possono ammirare le opere del Perugino. Altre attrazioni da vedere sono la Chiesa di San Cristoforo e il Palazzo Municipale di Corciano (XVI secolo).
Gubbio
Ed eccoci a Gubbio, chiamata anche la “città grigia”, che in molti hanno imparato a conoscere attraverso la popolare serie “Don Matteo“. Le attrattive in questa località adagiata ai piedi del Monte Ingino non mancano, a cominciare dalla splendida Basilica di San Francesco, con gli affreschi di Giotto e Cimabue. Da vedere anche Piazza Grande, dominata da Palazzo dei Consoli, dove sono conservate le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee rinvenute nel XV secolo. Ma a Gubbio si può anche andare alla scoperta della Gola del Bottaccione, importante sito geologico ricco di testimonianze storico-artistiche.
Assisi
Adagiato sulle pendici del Monte Subasio, protetto da mura, si estende il borgo di Assisi, meta di pellegrini in visita ai siti francescani. Uno dei più famosi è la basilica monumentale dedicata al Santo.
Meritano una visita anche il Duomo romanico di San Rufino e la basilica di Santa Chiara, che sorge ai limiti delle mura. Oltre ai luoghi religiosi, in cui Giotto ha lasciato i suoi capolavori, ad Assisi si possono visitare:
- la Rocca Maggiore,
- la Pinacoteca Civica,
- il Tempio della Minerva,
- la scenografica Piazza del Comune, fulcro sociale e urbanistico della città.
Montefalco
Montefalco è una meta irrinunciabile per chi voglia gustare dell’ottimo Sagrantino. Tappa fondamentale di ogni visita in questo borgo medievale murato è la Piazza del Comune. Qui si affacciano numerosi edifici di interesse, come il Palazzo Comunale e l’oratorio di Santa Maria. Tra i luoghi da non perdere ci sono anche le mura difensive e le porte di accesso al borgo.
Spello
Una gita in Umbria merita certamente una sosta a Spello, uno dei borghi più belli d’Italia conosciuto per la celebre infiorata del corpus domini. Da non perdere Santa Maria Maggiore, chiesa di origine medievale che nella Cappella Baglioni racchiude preziosissimi affreschi del Pinturicchio, e le scenografiche porte Venere, la Urbica e la Consolare.
Norcia
Prossima tappa? Norcia, un altro piccolo gioiello da riscoprire collocato nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano.
Il borgo, che domina la scena nella zona dei Monti Sibillini, nel sud della regione, è un’oasi gastronomica conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione del suino e per il tartufo.
Varcando le mura medievali di questo autentico paradiso si raggiunge facilmente la piazza centrale. Qui si trovano i monumenti principali, tra cui la Chiesa di San Benedetto, il Palazzo Comunale e il rinascimentale Duomo di Santa Maria Argentea.
Todi
Merita di essere visitata anche Todi, definita da un’università statunitense la città più vivibile del mondo. In questo piccolo tesoro medievale, di cui la bellissima Piazza del Popolo, con il suo Duomo, rappresenta la parte scenografica, i visitatori resteranno conquistati dalla triplice cinta muraria, di origini etrusche. Da vedere assolutamente anche il Tempio della Consolazione, uno degli edifici simbolo dell’architettura rinascimentale che da solo vale il viaggio.
Spoleto
Infine, a poco meno di mezz’ora da Todi, troviamo Spoleto, la città del Festival dei Due Mondi, che si annuncia con il Ponte delle Torri, maestoso acquedotto romano-longobardo celebrato da Goethe. Per le strade di questo incantevole borgo si possono ammirare l’Arco di Druso, la Cappella di Eroli per poi salire al Castello della Rocca Albornoziana, che domina la valle umbra.