In passato i popoli avevano una cultura plasmata da credenze e superstizioni, che li portavano a dare un profondo significato ai luoghi che abitavano. Pensavano che lì dove la terra lasciava spazio al mare, il mondo letteralmente finisse, aprendo il varco a mondi misteriosi e sinistri.
I romani lo pensavano ad esempio dell’attuale Santa Maria di Leuca in Puglia, nel cuore del Salento, tanto da chiamarla “De Finibus Terrae”. Lo stesso credevano a proposito dell’estremità occidentale francese del promontorio di Crozon a Pointe du Raz e soprattutto di quella che oggi è chiamata Finisterre.
Cosa tratteremo
Dove si trova Finisterre (Cabo Fisterra)?
Finisterre è un piccolissimo borgo spagnolo situato in Galizia, affacciato sull’Oceano Atlantico, lungo la leggendaria Costa della Morte il cui nome rievoca tristi naufragi di naviganti e pescatori nel mare antistante.
Finisterre, precisamente Cabo Fisterra, è considerato una delle estremità più occidentali della Spagna ed è incastonato in un contesto naturalistico selvaggio, dove i tramonti regalano panorami davvero impagabili.
Non mancano le spiagge a Finisterre, piccole gemme che si aprono lungo la costa frastagliata: tra queste spiccano le spiagge di Corbeiro, Mar de Fora, Arnela, Orostro e soprattutto Langosteira, la quale riveste una grande importanza in relazione al Cammino di Santiago, di cui Finisterre è una tappa imperdibile.
Nel mare che bagna questa località della Galizia infatti i pellegrini usano farsi una sorta di bagno di purificazione, per poi bruciare qualche vestito utilizzato nel corso del lungo pellegrinaggio.
Una meta cristiana e di pellegrinaggio: l’Eremo di Finisterre
Dal borgo di Finisterre si può facilmente raggiungere, tramite una strada panoramica con vista su tutta la costa e su Ria de Corcubión, il faro, costruito a 138 mt di altezza nel 1853.
A due passi dal Faro di Finisterre ci sono anche una croce dove i pellegrini depongono una pietra come segno del loro passaggio e un cimitero, realizzato in stile contemporaneo con tanto di forme cubiche.
Visitare Finisterre significa non solo godersi tramonti spettacolari in un contesto paesaggistico meraviglioso, ma anche fare un viaggio in tempi quasi ancestrali: basti pensare che qui in passato sorgeva l’Ara Solis, un altare dedicato dai celti alla loro divinità del Sole.
Se dell’Ara Solis non vi sono più tracce, non si può dire altrettanto dell’Eremo di San Guillermo, a sottolineare l’importanza che Finisterre ha per la cristianità: ben visibile è infatti la Cama de San Guillermo, una cavità rocciosa di grandezza umana.
Per tutte le informazioni, visita il sito ufficiale.