Il cammino di Santa Barbara ha una lunghezza pari a 498,7 km, è costituita da trenta tappe e l’altitudine massima corrisponde a 815 m.
Esso può essere percorso a piedi e anche a bordo di una bici, ma cosa bisogna sapere? Dov’è possibile dormire? Scopriamolo insieme!
Cosa tratteremo
Cammino di Santa Barbara: le tappe principali
Le principali tappe del cammino di Santa Barbara sono le seguenti:
Tappa 1: da Iglesias a Nebida lunghezza 20,9 km
Tappa 2: da Nebiba a Masua lunghezza 9,2 km
Tappa 3: da Masua a Buggerru lunghezza 18,8 km
Tappa 5: da Portixeddu a Piscinas lunghezza 16,2 km
Tappa 15: da Case Marganai e Musei lunghezza 16,4 km
Tappa 18: da Rosas a Nuxis lunghezza 12,5 km
Tappa 30: da Bacu Abis a Iglesias lunghezza 14,7 km
Cammino di Santa Barbara: quando partire
Le temperature della Sardegna sono solitamente miti persino durante i mesi più freddi dell’anno, mentre in estate possono raggiungere senza alcun problema anche i 40° C.
Per tale ragione si consiglia di partire durante la stagione primaverile, ossia da aprile a giugno, in modo da evitare colpi di calore.
Per ottenere le credenziali e avere dunque diritto a sconti e convenzioni, occorre inoltrare richiesta alla Fondazione Cammino minerario di Santa Barbara tramite l’apposito sito web (in questo caso verranno addebitate due euro per la spedizione), acquistata di persona presso la sede operativa oppure in diversi punti vendita reperibili durante il percorso.
Cammino di Santa Barbara: dove dormire
Durante il cammino di Santa Barbara si raccomanda di prenotare un soggiorno presso le seguenti località, in quanto ne vale davvero la pena:
- Iglesias
Cittadina molto piacevole dove rilassarsi prima di proseguire con il proprio viaggio, magari trascorrendo qualche ora nella spiaggia di Funtanamare.
- Nebida a Masua
Sebbene questa tappa sia molto corta, permette di visitare sia la Laveria Marmolada, sia Porto Flavia.
Le laverie non sono altro che ex edifici adibiti alla scelta dei minerali per mano delle cernitrici, mentre Porto Flavia offre una vista senza eguali.
Questo magnifico esempio d’ingegneria affacciato sul faraglione del Pan di Zucchero è stato costruito per favorire lo smistamento dei minerali.
- Buggerru
Buggerru, un tempo chiamata la Piccola Parigi, è stata la prima località sarda a disporre della corrente elettrica, tanto da spingere i dirigenti delle miniere a trasformarla in un centro culturale ricco di caffè e teatri.
Qui si trova inoltre la Galleria Henry, che permette di visitare l’ex cantiere a cielo aperto e conoscere le durissime condizioni di lavoro dei minatori.
Cammino di Santa Barbara in bici
Se si desidera affrontare il Cammino di Santa Barbara in bici, è possibile percorrere l’omonima ciclovia inaugurata nel 2019.
È senza ombra di dubbio una modalità alternativa per viaggiare su questo percorso ad anello caratterizzato da salite e discese piuttosto impegnative, ma ogni sforzo verrà ripagato con luoghi mozzafiato.
Questo itinerario permette infatti di pedalare sulla terrà più antica del nostro Paese, caratterizzata da numerose formazioni rocciose; non a caso qui sono sorte numerose miniere.
Per maggiori info: Clicca Qui
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