La Val Grande, nel cuore del Piemonte e a breve distanza dal lago Maggiore, è un luogo dove la natura si esprime senza compromessi. Questa vasta area protetta, che si estende per oltre 15.000 ettari, è considerata la più grande oasi selvaggia d’Europa. Qui non troverai strade, centri abitati o servizi turistici tradizionali: tutto è rimasto come era decenni fa, offrendo un’esperienza autentica e primordiale per chi cerca una connessione profonda con l’ambiente.
Ciò che rende unica la Val Grande è il suo isolamento. È un luogo dove il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal suono dei torrenti. Esplorarla significa scoprire un mondo rimasto inalterato nel tempo, un rifugio per chi desidera allontanarsi dalla modernità e immergersi in una natura rigogliosa e incontaminata.
Cosa tratteremo
Una valle di storia e tradizioni
La Val Grande non è sempre stata deserta. Per secoli, pastori e boscaioli hanno abitato queste montagne, sfruttando i boschi di faggio e le risorse naturali della valle. Gli alpeggi, oggi per lo più abbandonati, raccontano storie di una vita dura, segnata da fatica e resistenza.
Molti di questi insediamenti, come gli alpeggi dell’Alpe Sassoledo o quelli dell’Alpe Prà, conservano ancora testimonianze del passato. Qui puoi trovare graffiti incisi nella roccia e vecchie strutture di pietra che evocano un’epoca in cui l’uomo viveva in armonia con la natura. Oggi, questi luoghi sono stati in parte recuperati e trasformati in bivacchi, offrendo riparo ai viandanti e mantenendo vivo il legame con la storia della valle.
I punti di accesso alla Val Grande
Per iniziare la tua avventura nella Val Grande, puoi scegliere tra diversi ingressi principali. Cicogna, conosciuta come “l’ultimo villaggio creato da Dio”, è il punto di partenza ideale per molti sentieri. Qui troverai la base della cooperativa Val Grande, che offre supporto ai visitatori con guide esperte e informazioni dettagliate.
Altri accessi, come Premosello Chiovenda, Trontano e Intragna, conducono a percorsi che attraversano boschi, pascoli e panorami mozzafiato. Questi ingressi rappresentano il punto di partenza per esplorazioni di varia difficoltà, dai sentieri adatti ai principianti alle sfide più impegnative per escursionisti esperti.
Itinerari per ogni livello
Se vuoi avvicinarti al trekking nella Val Grande senza affrontare percorsi troppo impegnativi, ci sono opzioni perfette per te. Il sentiero all’ombra degli abeti, ad esempio, è un itinerario di circa tre ore che parte da Cappella Porta e conduce a Pian Cavallone. Questo percorso offre una vista straordinaria sulle cime alpine e sui laghi sottostanti, ideale per chi cerca un’escursione rilassante ma appagante.
Per escursionisti esperti
Chi è più allenato può cimentarsi con la traversata Cicogna-Finero, un itinerario che attraversa boschi di faggi e abeti bianchi, alpeggi abbandonati e vallate remote. Lungo il cammino, potresti avvistare aquile reali, cervi o persino camosci, testimoniando la ricchezza faunistica del parco.
Un’altra opzione suggestiva è la traversata delle creste, un percorso che collega Scaredi alla Colma di Premosello. Con i suoi saliscendi che raggiungono i 2.300 metri, questa sfida regala panorami spettacolari sulle Alpi e sulla Val Vigezzo.
Dormire e mangiare nella Val Grande
La Val Grande offre un’esperienza autentica anche per quanto riguarda il pernottamento. Qui non troverai hotel o strutture turistiche convenzionali, ma solo bivacchi e rifugi spartani, dove il comfort lascia spazio alla semplicità.
Tra le opzioni consigliate ci sono la baita della cooperativa Val Grande a Pian di Boit e la malga Corte Merina, dove puoi gustare prodotti locali biologici. Questi luoghi rappresentano un perfetto equilibrio tra immersione nella natura e possibilità di riposo dopo una giornata di cammino.
Oltre il trekking: Natura e cultura
La Val Grande non è solo un paradiso per escursionisti, ma anche un luogo ricco di patrimonio culturale. I graffiti dell’Alpe Sassoledo e i resti della Linea Cadorna – una rete di fortificazioni costruita durante la Prima guerra mondiale – sono solo alcune delle testimonianze storiche presenti nella valle.
Per chi desidera esplorare l’aspetto culturale della regione, i villaggi circostanti come Santa Maria Maggiore e Re offrono chiese medievali, musei e percorsi tematici che raccontano la storia locale.
Informazioni utili per la tua visita
La sede del Parco Nazionale della Val Grande si trova a Vogogna, mentre i centri visita principali sono situati a Premosello Chiovenda, Santa Maria Maggiore, Cossogno e Intragna. Sul sito ufficiale del parco (parcovalgrande.it) puoi trovare mappe dettagliate, informazioni sui bivacchi e attività organizzate, oltre a contattare guide naturalistiche esperte.
Per esplorare in sicurezza, affidati alla cooperativa Val Grande, che offre il supporto di guide naturalistiche e alpine esperte.
La Val Grande non è solo una destinazione turistica, ma un luogo che offre l’opportunità di riconnettersi con la natura e riscoprire il valore della semplicità. Tra paesaggi mozzafiato, sentieri affascinanti e un ricco patrimonio culturale, ogni angolo di questa valle racconta una storia unica.
Che tu sia un escursionista esperto o un appassionato di cultura, la Val Grande ha qualcosa di speciale da offrirti. Prepara il tuo zaino, lasciati guidare dalla curiosità e vivi l’emozione di un viaggio nella natura più autentica del Piemonte.