Non è necessario ricorrere ad alcun tipo di magia per recarsi in paradiso.
In Africa, più precisamente in Kenya, troviamo quello che si può definire un vero e proprio paradiso terrestre: Diani Beach.
Non tanto lontano da Mombasa, raggiungere questo luogo incantato non è difficile, una volta scesi dall’aereo basterà percorrere 30km in auto.
L’acqua color verde smeraldo, la spiaggia infinita e la ricca vegetazione, combinate ad uno sviluppo commerciale d’impronta europea, fanno di Diani Beach uno dei centri turistici più frequentati del Kenya.
Cosa tratteremo
Perché scegliere Diani Beach per le proprie vacanze?
Questa località del Kenya racchiude tutto ciò che si può desiderare da una vacanza all’insegna del divertimento e del relax:
- mare cristallino e sabbia finissima lo rendono il posto ideale per chi ama nuotare e rilassarsi al sole;
- l’ampia varietà di negozi, locali e strutture ricettive garantisce divertimento e svago anche agli amanti della vita notturna;
- chi preferisce una vacanza all’insegna dell’avventura e più movimentata, sarà accontentato da una miriade di attività che è possibile svolgere sul posto e nei dintorni.
Mare ed attività acquatiche a Diani Beach
Famosa per il colore delle sue acque e per il fatto di essere lunga 10km, Diani Beach è una distesa di sabbia bianchissima che si perde a vista d’occhio.
A incorniciare questo tratto costiero tante palme che separano la spiaggia dalla foresta, quest’ultima popolata dalle scimmiette Colobus. Non è raro trovare questi simpatici animaletti aggirarsi per la spiaggia e all’interno dei resort.
Le acque di Diani Beach sono l’ideale per chi ama nuotare e fare snorkeling, facilmente raggiungibili sono due dei parchi naturali più belli e famosi del Kenya. Parliamo del Mombasa Marine National Park e del Kisite National Park.
Più di 28km di barriera corallina incontaminata, caratterizzata da una fauna marina ricca e coloratissima, lascerà ricordi indelebili nella mente di chi farà immersione in questi fondali.
Le attività acquatiche a Diani Beach non si limitano alle proposte di immersioni, ma è possibile cimentarsi anche nel kite surf, nello sci d’acqua o nel wind surf.
Le escursioni sono prenotabili nei vari alberghi e resort, che spesso organizzano corsi per principianti, o rivolgendosi ai Tour Operator.
La città di Diani e la vita mondana
L’economia della cittadina africana è legata alla all’industria dell’ospitalità. La popolazione indigena tiene molto in considerazione i visitatori, poiché li ritiene fonte di benedizione.
Diani, da tempo meta turistica leader, offre una vasta gamma di strutture ricettive in grado di accogliere viaggiatori con differenti possibilità economiche. Ristoranti, centri commerciali, bar, negozi e discoteche, punteggiano la strada principale: Diani Road.
La vita notturna a Diani è vibrante, i locali del posto regalano divertimento e ottima musica a tutti quelli che vogliono fare le ore piccole e la gente del posto con la sua energia, dona quel tocco speciale che caratterizza queste serate.
In taxi, TukTuk o moto, non è difficile muoversi e spostarsi nella cittadina del Kenya. Un’alternativa è quella di prendere un mezzo a noleggio, ma sarebbe peccato perdere l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con uno dei tanti autisti cordiali e sorridenti del posto.
Altre attività imperdibili a Diani Beach
Il più grande Parco Nazionale del Kenya, lo Tsavo, dista a circa 3 ore di macchina da Diani.
Non è proprio dietro l’angolo, ma lo spettacolo a cui si assiste una volta arrivati, ripaga di tutto il tempo trascorso in auto. Lo Tsavo, è casa dei più famosi esemplari africani, qui è possibile avvistare i grandi felini o erbivori come gli elefanti, le zebre e le giraffe.
La Comunità Digo e in generale la popolazione del Kenya, è particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e naturali.
Un tour nella foresta Kaya Kinondo, farà riflettere sul legame spirituale tra questo popolo e la sua terra.
La foresta Kaya Kinondo, è una delle più antiche della costa meridionale del Kenya e vi abitano 187 specie di piante, il toporagno elefante Zanj, 48 specie di uccelli e 45 di farfalle. Non mancano anche le scimmie Colobus, specie alla quale è dedicato un progetto senza scopo di lucro volto alla sua conservazione. La scimmia è purtroppo minacciata da rischio d’estinzione.
Altrettanto suggestiva è la visita alle grotte degli schiavi di Shimoni. Shimoni significa “il luogo della grotta” in swahili.
La leggenda narra che molti uomini, prima di essere spediti al mercato degli schiavi a Zanzibar, furono trattenuti in queste grotte per 2/3 settimane. Molti di essi morirono lungo il viaggio e i loro corpi furono buttati in mare in pasto agli squali.
Il racconto tenebroso è accentuato dalle stalagmiti e stalattiti, che all’interno delle grotte assumono strane ed inquietanti sembianze.
Quando visitare Diani Beach
Sconsigliato visitare la famosa destinazione turistica durante la stagione delle piogge, che va da aprile a giugno.
Da novembre a marzo le temperature raggiungono i picchi più alti e l’umidità è molto elevata, tuttavia è il periodo più consigliato per lo snorkeling e le immersioni. Il mare infatti è calmo e le sue acque limpidissime.
Dal clima più piacevole, sono i mesi che vanno da giugno a settembre con un caldo più sopportabile e le precipitazioni meno frequenti.