La creatività che freme nelle mani e nelle menti dei giovani si riversa tutta a Camden Town. Quando si pensa a Londra vengono subito in mente le strutture lineari e pulite degli edifici ed un ordine impeccabile dentro e fuori le vetrine di ogni negozio che si rispetti.
Modernità mista ad un pizzico di austerità è la ricetta che raffigura l’odierna metropoli inglese. L’inflessibilità tipica dei lord si scontra con l’estro di coloro che abbracciano un’ideologia più irriverente, determinando la nascita di mondi paralleli che non si incontrano mai.
Arrivare a Camden Town ed accogliere le stravaganze di chi sa osare significa creare una frattura evidente; significa abbracciare il caos del folklore e rinnegare la perfezione della più ricercata borghesia inglese.
A Camden si avverte il risveglio delle pulsioni più vivaci e della comunicazione più diretta che accompagnano chi ha deciso di viverci.
Cosa tratteremo
Camden Town: il regno dei mercatini
Stranezze e ambiguità sovrastano i mercatini variopinti delle strade di Camden, mentre giovani punk sfilano per il quartiere offrendo uno spettacolo a dir poco gratuito. Stravaganza sembra essere la parola d’ordine dei residenti o di tutti coloro che si sentono liberi di osare passando quasi inosservati rispetto al contesto.
I famosi mercatini vendono merce comune e bizzarra a prezzi piuttosto ragionevoli. Ogni edificio che ospiti un negozio oppure un pub è in competizione per l’attrazione più insolita da esibire: draghi, serpenti, scarpe giganti inserite nei muri, sono questi i simboli e gli espedienti più giocosi per intrattenere lo sguardo curioso dei passanti.
Camden Market racchiude l’essenza di tutte quelle bancarelle dall’oggettistica particolareggiata e più irriverente. La differenza con il Camden Lock Market risiede più che altro nella location adibita. Situato in prossimità delle chiuse di Camden, grazie alle quali veniva bloccato e deviato il percorso dell’acqua, si tratta di un edificio che rievoca le antiche fabbriche londinesi.
Al suo interno è possibile trovare ogni genere di cibo in versione street food. I sapori e gli odori che si sprigionano da ogni angolo del mondo vengono convogliati in un unico spazio in grado di offrire ai visitatori tutta la varietà internazionale in termini di pietanze tra le più rappresentative.
Gli immancabili pub e il Regent’s Canal
Non tutti posseggono un animo punk, capace di apprezzare l’insolenza e la sfrontatezza con le quali Camden dipinge la propria anima, ma coloro che si ritrovano a passeggiare lungo il canale artificiale denominato Regent’s Canal, rimangono allo stesso modo incantati dalla deliziosa atmosfera.
Camden è un mondo nel mondo, in cui i nostalgici amanti del rock possono ritrovare la loro dimensione. Dalle borchie alle magliette ai cappellini, inneggiano allo spirito rock anche molti locali in cui mangiare e bere. La miriade di pub, di cui l’intera capitale inglese è costellata, riscontra una buona percentuale proprio nel quartiere di Camden.
Ascoltare musica dal vivo all’interno di questi locali non è affatto raro. Artisti che hanno raggiunto con il tempo una certa fama si sono esibiti proprio nei pub di Camden.
Piccole o grandi finestre con gli infissi in legno permettono di intravedere come scorrono le serate nei più vivaci locali del quartiere: pinte di birra dalle misure vertiginose vengono servite qua e là da camerieri più o meno esperti, abituati al calore della gente che si riunisce nei pub contro il buio ed il freddo londinese.
Il canale, dall’aria romantica sia di giorno che di notte, è invece percorso in tutta la sua lunghezza da biciclette che sfrecciano lungo i sentieri laterali. Questi ultimi consentono di raggiungere con facilità uno dei parchi più grandi e più belli di Londra: il Regent’s Park.
Arrivati qui, tuttavia, la magia di Camden sarà già lontana ma sempre pronta a riaffiorare nella memoria di colui che avrà saputo coglierne ed apprezzarne la più intima essenza.