Fascino e mistero. Sono queste le parole maggiormente associate alla Romania, per via certamente del conte Vlad Tepes, alias Dracula che dalla Transilvania governava con terrore e crudeltà.
Da non perdere la bellissima cittadina di Sibu, i meravigliosi monasteri affrescati in Bucovina, all’ombra dei monti Carpazi e Costanza, una graziosa cittadina affacciata sul Mar Nero situata a pochi chilometri da Mamaia, considerata di fatto la più antica località balneare di tutta la Romania.
Mamaia è il luogo perfetto per scoprire un altro volto del Paese, più rilassato, vivace e divertente, ben lontana dalla stereotipata immagine della Romania del conte Dracula.
Cosa tratteremo
Relax e divertimento a Mamaia
Mamaia si affaccia sul Mar Nero e sorge a due passi dalla città di Costanza, che vanta una storia di più di 2000 anni e dal lago Siutghiol. Le primissime costruzioni in legno sono state erette in riva al mare di Mamaia nel lontano 1906 e progettate da Petre Antonescu e successivamente fu costruita una ferrovia (l’attuale Bulevardul Mamaia).
Dopo il devastante incendio del 1920, si procedette alla ricostruzione del sito con tanto di albergo, casinò e perfino un’elegante residenza adibita ai reali (oggi diventata Club Castel).
Tra il 1959 e il 1985, ossia in pieno periodo comunista, a Mamaia nacque una grande quantità di alberghi e attrazioni turistiche: oggi, accanto alle decine e decine di strutture alberghiere, sono presenti campeggi, stabilimenti termali, boutique alla moda e locali assai frequentati, dal Bellaggio Club all’Ego Club fino a Le Gaga.
La prima cosa che colpisce di Mamaia è certamente la sua chilometrica spiaggia, larga peraltro ben 250 mt: si pensi che è una delle pochissime a vantare della spiaggia bianchissima, proprio come quella che tanto si apprezza in lidi esotici. Oltre alla spiaggia, a Mamaia sono molte le attrazioni adatte a grandi e piccini, come ad esempio il Luna Park con tanto di montagne russe e ruota panoramica dalla quale si gode di una delle viste più belle sul Mar Nero e sulla vicina Costanza.
C’è poi l’Aqua Magic, tappa imperdibile di Mamaia per tutti coloro che desiderano trascorrere qualche ora tra divertimento e tuffi in piscina: è stato realizzato nel 2003 su progetto di Sergei Petrov e comprende divertenti scivoli d’acqua, piscine per bambini e anche un bar acquatico dove potrete sorseggiare un fresco drink stando direttamente in acqua. Se poi a qualcuno manca il costume da bagno, potrà acquistarne uno presso l’Aqua Magic Shop, scegliendo tra modelli classici o alla moda.
Cosa vedere nei dintorni di Mamaia
Una delle più belle attrazioni di Mamaia è senza dubbio la Telegondola, ossia una teleferica che, in soli 7 minuti, collega i 2,2 Km che separano il Casinò con l’Hotel Perla. La Telegondola sfiora i 50 m di altezza, regalando un panorama meravigliosa sull’intera Mamaia e sul Mar Nero.
A Mamaia ci sono poi moltissimi ristoranti, perfetti per degustare i piatti tipici rumeni con vista sul mare: da assaggiare assolutamente la zuppa ciorba e gli involtini di foglie di vite o di verza sarmale ripieni di riso, carne e verdure. Molto buone sono poi le polpette mici ricche della spezia locale cimbru e la musakà, gustosissima carne tritata assai speziata.
Alle spalle della spiaggia di Mamaia si trova il bellissimo Lago Siutghiol, esteso poco più di 7 Km e meta assai frequentata dagli amanti di sport acquatici come lo yachting, il jet-ski, il kite-surf e lo sci nautico. Una leggenda narra che il lago sia nato in seguito a una punizione di Dio, che ha sommerso un antico villaggio abitato per lo più da gente malvagia: i buoni di cuori poterono salvarsi approdando su l’unico pezzo di terra emerso, l’attuale Isola di Ovidio, il poeta latino che fu esiliato dall’imperatore Augusto proprio a Tomis, l’attuale Costanza.
Spingendosi a sud si raggiunge il cuore di Costanza, il cui monumento simbolo è certamente il Faleza Cazino eretto nel ‘900 in stile art nouveau, sito proprio davanti al Faro costruito nel 1300 dai genovesi. Il cuore pulsante di Costanza è Piazza Ovidiu, sulla quale si affacciano il Museo di Storia Nazionale e Archeologia e l’Edificiul Roman Cu Mozaic: qui sono conservati splendidi mosaici romani risalenti al IV secolo, tra i resti di magazzini, laboratori, depositi e persino un acquedotto.