Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, nascosto nel cuore della Basilicata, è una meta straordinaria per chi ama la natura, la storia e le tradizioni italiane. Con una vasta gamma di paesaggi che spaziano da boschi secolari e montagne imponenti fino a borghi antichi, questo parco è un vero paradiso per il turismo sostenibile. Dalle escursioni naturalistiche agli itinerari culturali e spirituali, ecco i 12 percorsi che ti faranno innamorare della Basilicata.
Cosa tratteremo
Biodiversità e Paesaggi Mozzafiato: Scopri la Natura del Parco Lucano
Il Parco è celebre per la sua biodiversità e ospita una flora e fauna uniche nel loro genere. Le foreste, come il Faggeto di Moliterno e l’Abetina di Laurenzana, accolgono varietà rare come il millefoglie lucano e numerose specie di orchidee. Gli appassionati di birdwatching potranno ammirare il raro nibbio reale, che nei mesi invernali offre spettacoli di volo planando in gruppo. Qui vivono anche rapaci come il grifone e il capovaccaio, insieme a una varietà di anfibi tra cui l’ululone appenninico. La fauna selvatica comprende predatori come il lupo e mammiferi come la lontra, che qui trova uno degli habitat italiani più protetti.
Luogo che offre ai visitatori la possibilità di esplorare i resti di una città romana abbandonata, soprannominata la “Piccola Pompei” lucana. Tra i suoi siti principali troviamo il foro, le terme e l’anfiteatro, collocati in una posizione strategica che in passato permetteva di controllare il territorio circostante. Grazie alla sua struttura urbanistica ben conservata, Grumentum permette di immergersi nella storia e scoprire come si viveva in una città romana. Visitarlo in primavera o autunno è ideale per godere appieno della suggestiva atmosfera delle rovine.
Carnevale di Satriano: Antiche Maschere e Tradizioni Lucane
Ogni anno, durante il Carnevale delle Maschere a Satriano di Lucania, il borgo si trasforma in un teatro a cielo aperto dove si rivive un rito ancestrale che celebra l’arrivo della primavera e il legame con la natura. L’evento ha radici antichissime e richiama simboli della tradizione popolare: protagonisti sono i Romiti, figure iconiche del carnevale, rappresentati da uomini interamente coperti di edera che incarnano l’elemento della vegetazione rinata. Insieme a loro, altre maschere simboliche come gli Orsi e le Quaresime sfilano tra le vie del borgo, incarnando antichi valori di fertilità e prosperità per la comunità.
La festa si intensifica quando i partecipanti e gli spettatori si radunano attorno a un grande falò che, nella simbologia locale, rappresenta la rinascita della natura dopo il freddo invernale. Il falò è anche il momento in cui si offrono peperoncini portafortuna, accompagnati da vino e piatti tipici lucani come il pane casereccio e le salsicce artigianali, condivisi con tutti i presenti come segno di buon augurio. La tradizione vuole che i peperoncini, simbolo di passione e vitalità, siano distribuiti come auspicio di prosperità e felicità per l’anno nuovo.
Satriano è famoso anche per i suoi murales, dipinti sulle facciate delle case e dei palazzi, che raccontano scene della vita contadina e antiche leggende. I murales sono un patrimonio artistico a cielo aperto che arricchisce il percorso del carnevale, trasformando la visita in un vero e proprio itinerario culturale. Questi dipinti non solo decorano le strade, ma rappresentano anche un legame profondo con la cultura e la storia lucana, rendendo Satriano un borgo speciale, in cui ogni angolo racconta un pezzo di storia e tradizione.
Moliterno e il Bosco Faggeto: Un Viaggio tra Orchidee e Natura
Immerso nella natura, il Bosco Faggeto di Moliterno è una riserva protetta di circa 300 ettari dove crescono orchidee spontanee e faggi alti fino a 40 metri. Quest’area accoglie anche una ricca fauna, dal tasso alla volpe, dal riccio al gatto selvatico. I visitatori più attenti possono avvistare il nibbio reale e altri rapaci come il barbagianni e l’upupa. La primavera è il periodo ideale per visitare il Bosco Faggeto e ammirare le fioriture di orchidee che lo rendono un luogo magico per gli amanti della natura.
Moliterno e la Via dei Santuari: Un Viaggio tra Natura, Orchidee e Spiritualità Lucana
Il Bosco Faggeto di Moliterno, una riserva protetta di circa 300 ettari, offre un’immersione totale nella natura e nella biodiversità della Basilicata. In questo luogo incantato crescono orchidee spontanee e faggi maestosi che raggiungono i 40 metri, circondati da una ricca fauna composta da tassi, volpi, ricci e gatti selvatici. Per gli appassionati di birdwatching, il Bosco Faggeto è anche la casa del nibbio reale e di altri rapaci come il barbagianni e l’upupa. La primavera è il periodo ideale per ammirare le fioriture di orchidee che rendono questo bosco un luogo magico per gli amanti della natura.
Da Moliterno, è facile proseguire lungo la Via dei Santuari, un itinerario che unisce il fascino naturale del territorio alla profonda spiritualità lucana. Questo percorso inizia a Calvello e accompagna i pellegrini fino al Santuario mariano di Monte Saraceno per poi raggiungere il Santuario della Madonna di Viggiano, patrona della Basilicata. Il cammino attraversa boschi e sentieri ricchi di storia, passando per luoghi leggendari come la Grotta dell’Eremita e la Bocca del Diavolo, che evocano un’atmosfera mistica. La Via dei Santuari regala un’esperienza immersiva e coinvolgente, dove fede e tradizione si intrecciano in una cornice naturale che invita alla contemplazione e alla riscoperta delle radici spirituali della regione.
Lagonegro e il Sentiero delle Pietre
Il Sentiero delle Pietre a Lagonegro offre un’escursione straordinaria che parte dal pittoresco Lago Laudemio e si sviluppa lungo le pendici del massiccio Sirino-Papa. Questo itinerario è ideale per chi desidera immergersi in una flora rara e affascinante: lungo il percorso, infatti, è possibile ammirare piante uniche come la Vicia sirinica e l’Astrogalus sirinicus. Salendo verso il Monte Papa, il panorama si apre su una vista spettacolare che spazia dalle valli fino al mare, regalando prospettive incantevoli sulle montagne della Basilicata.
Ad Abriola, un altro breve ma significativo itinerario conduce al Santuario della Madonna di Monteforte. Situato a soli 2 km dal paese, il santuario accoglie pellegrini e visitatori durante le feste religiose estive, quando la statua della Vergine viene trasferita dalla chiesa del paese. Collocato sulle pendici del Pierfaone, il santuario regala un ampio panorama sulle montagne lucane, creando un’atmosfera di pace e devozione che rende il percorso ancora più suggestivo.
Non lontano scorre il Fiume Agri, che attraversa il parco per ben 136 km e offre un’oasi naturale dove trovano rifugio numerose specie di uccelli, tra cui aironi, cicogne nere e svassi. Le rive del fiume, ombreggiate da querce e conifere, rappresentano un angolo perfetto per chi cerca tranquillità e vuole trascorrere un momento di relax immerso nei suoni della natura incontaminata.
Per gli amanti della storia, la Via dell’Archeologia è un itinerario da non perdere. Nei pressi di Grumento Nova, il Parco Archeologico di Grumentum conserva uno straordinario patrimonio archeologico. Qui è possibile esplorare le rovine di una città romana e assistere, durante l’estate, a spettacoli che si svolgono nel teatro romano, evocando le atmosfere della cultura greco-romana. Grumentum offre così un viaggio indimenticabile nella storia e nella cultura classica, unendosi agli altri itinerari del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano per regalare un’esperienza di viaggio completa tra arte, natura e spiritualità.
Alla scoperta del cielo: il Planetario di Anzi
Sul Monte Siri, il Planetario di Anzi permette di osservare il cielo stellato e fenomeni celesti come le eclissi e le costellazioni. Questo itinerario include anche la visita al presepe poliscenico di Anzi, uno dei più grandi d’Europa, che affascina per le sue rappresentazioni suggestive della vita lucana. Per gli appassionati di astronomia e tradizioni locali, questo luogo rappresenta una tappa imperdibile.
Esplorare il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano significa vivere un’esperienza unica tra natura incontaminata, tradizioni secolari e patrimonio culturale. Ognuno di questi itinerari ti permette di scoprire una Basilicata autentica e ricca di fascino, dove ogni sentiero racconta storie di bellezza e mistero. Pianifica ora il tuo viaggio e lasciati sorprendere dalla magia del Parco Appennino Lucano!