Termoli, situata in provincia di Campobasso, è una cittadina affacciata sul mare che, grazie alle sue bellezze naturali e artistiche, attira ogni anno numerosi turisti.
La città si distingue per la presenza di un borgo medievale, separato dalla zona moderna, e di svariati luoghi di interesse nonché strutture civili e religiose di enorme rilevanza. Tra le principali attrattive vi sono poi le lunghe spiagge che ogni estate si riempiono di turisti italiani e stranieri.
Cosa tratteremo
Termoli: il Castello svevo
Tra i principali punti di interesse di Termoli è possibile menzionare il meraviglioso Castello svevo. Divenuto simbolo della città, la struttura sembra risalire al XI secolo e più precisamente alla dominazione normanna.
La fortezza si distingue per la semplicità e per la presenza di punti utilizzati per la difesa del territorio. Il castello fu infatti costruito in arenaria e pietra calcarea nelle immediate vicinanze di una torre longobarda.
Tuttavia, l’appellativo svevo lo si deve alla ristrutturazione voluta proprio da Federico II di Svevia del 1240. Tale rinnovamento fu ordinato a seguito dell’attacco della flotta veneziana la quale ne danneggiò sensibilmente le mura.
Chiese e architetture religiose: le più suggestive
Tra i luoghi di maggior rilevanza storica della città di Termoli vi è senza dubbio l’incantevole Cattedrale di Santa Maria della Purificazione. La struttura, realizzata in stile romanico pugliese nel punto più alto del promontorio, risale probabilmente al periodo tra il IX e il X secolo.
Per ciò che concerne gli interni, questi si sviluppano longitudinalmente in tre navate. All’interno della chiesa sono custoditi i resti del patrono della città, Basso di Lucera, nonché del compatrono San Timoteo (ritrovati nel 1945). A tal proposito, i turisti in visita a Termoli non potranno perdersi poi la meravigliosa chiesa dedicata proprio a San Timoteo.
Edificata nel 1954 per volere di Monsignor Oddo Bernacchia, si distingue per lo stile moderno e per la pianta rettangolare. Gli interni si sviluppano invece in un’unica navata senza altari laterali ma adornati con pilastri in stile gotico.
Monumenti e luoghi di interesse storico
Durante un tour di Termoli non può mancare poi una sosta in Piazza Sant’Antonio. Situata a breve distanza dalle mura del Castello Svevo, fu inaugurata nel 1935 come villa comunale. In precedenza infatti, quella era la sede del parco cittadino adorato con alberi maestosi e graziose aiuole fiorite.
Tuttavia, intorno al 1950, a breve distanza fu costruita la sede del municipio e la villa fu cementata e trasformata in un parcheggio diventando a tutti gli effetti una piazza.
Affacciati su di essa vi sono la Galleria civica, situata all’interno dell’ex chiesa di Sant’Antonio e la sede del Palazzo Municipale. Non solo, proprio al centro è posizionata una splendida fontana, costruita nel 1949 da Renato Beretta, raffigurante una vasca con rane, molluschi e pesci e un giovane che sembra volerli domare.
Presso Piazza Vittorio Veneto, una delle più grandi di Termoli, è possibile ammirare poi il monumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Il memoriale fu realizzato nel 1926 e restaurato nel 1932 da Enzo Bucchetti che ne aggiunse un piedistallo a sorreggere il gruppo bronzeo del milite intento a difendere una matrona, ossia la città di Termoli.
“A Rejecelle”: la via più stretta d’Italia
Termoli, come accennato, è senza dubbio nota come località balneare e per la presenza di numerosi punti di interesse storico e artistico. Tuttavia, una delle peculiarità della città, che attira ogni anno numerosi curiosi e turisti, è la presenza di un piccolo vicolo nonché della via più stretta di tutto lo stivale.
Chiamata dai termolesi A Rejecelle, la stradina si trova all’interno del borgo antico e più precisamente tra Vico II Castello, via Campolieti Nicola Maria e via Salvatore Marinucci. Il vicolo misura 41 centimetri di larghezza per 7,88 metri di lunghezza e fu originariamente costruito al fine di facilitare gli spostamenti durante eventuali guerre e invasioni.