Chi è alla ricerca di un posto suggestivo e affascinante per praticare interessanti escursioni, potrà trovare nella foresta dei Bagni di Masino un’eccellente soluzione.
Un luogo incantato, ideale da esplorare con i bambini, seguendo percorsi adatti a ogni livello di preparazione atletica! I paesaggi sono per lo più pianeggianti e immersi tra alberi secolari che si affacciano su un torrente di acqua pura e fresca.
La foresta dei Bagni di Masino si trova in località Bregolana, subito dopo l’abitato di San Martino, a circa 1170 metri sul livello del mare, nella provincia di Sondrio.
Qui di seguito, andremo a scoprire i sentieri e gli itinerari da poter effettuare in questo splendido territorio e che permetteranno ai turisti di immergersi in un’atmosfera quasi surreale.
Cosa tratteremo
Sentiero Sensoriale dei Bagni di Masino
Uno dei sentieri più noti dei Bagni di Masino è quello Sensoriale, ovvero un percorso ad anello e quasi totalmente pianeggiante, lungo poco più di 1 km.
Queste caratteristiche, dunque, lo rendono perfetto per quelle famiglie che viaggiano con bambini! Questi ultimi avranno modo di esplorare le 9 tappe di cui è composto. Sono: “Bacheca Informativa, Casa nella Foresta, Monitoraggio Ambientale, Flora, Sosta nel Bosco, Centro Informativo, Geologia, Sosta al Torrente e Fauna”.
Una delle peculiarità di tale posto è proprio quello di rendere la natura e i suoi sentieri accessibili a tutti. Non solo ai bambini, ma anche a chi è diversamente abile, permettendo a chiunque di entrare in contatto con la natura e i suoi affascinanti segreti!
Chi vuole partire ben informato, potrà recarsi presso l’Ufficio Turistico della Val Masino e reperire tutte le mappe che indicheranno i sentieri da poter percorrere.
In ogni caso, è bene specificare che i percorsi sono tutti ben segnalati e dotati di un corrimano per non perdere l’equilibrio sul terreno selciato.
Considerando che il Sentiero Sensoriale è caratterizzato da una lunghezza piuttosto ridotta, il tempo per percorrerlo, a passo costante, non supera la mezz’ora. In realtà, il consiglio è proprio quello di fermarsi ogni tanto e ascoltare i suggestivi suoni della natura e del bosco.
Il torrente Masino e la cascata
La Val Masino è attraversata dall’omonimo torrente che ha la sua sorgente al Passo di Bondo e scorre per interno nella provincia di Sondrio, sfociando nell’Adda. Le acque sono limpide e fresche e molti turisti non perdono l’occasione di immergervi i piedi, mentre i più temerari optano addirittura per il bagno.
Lungo il torrente è possibile trovare dei punti per sostare e approfittare della pace di questo posto per refrigerarsi o per far divertire i bambini.
Giungendo presso la Baita dei Bagni di Masino, inoltre, si può attraversare un piccolo ponte, arrivando poi a Rifugio Omio, dove ammirare la splendida cascata.
Bagni di Masino: informazioni utili
Quelli che una volta erano noti come Bagni di Masino, al giorno d’oggi, non sono più aperti.
Le acque termali avevano proprietà curative, già molto note e apprezzate nel 1600, ed erano ricche di minerali, calcio e silice, oscillando su una temperatura di circa 38 gradi.
I suoi effetti benefici, dunque, erano adoperati per curare diversi disturbi, come problemi muscolari, articolari, reumatismi, malattie della pelle e stress.
Oggi, purtroppo, non ci si può più immergere e giovare delle sue grandiose proprietà. È però possibile ancora bere l’acqua calda dalla fontanella di libero accesso situata al riparo, incastonata in una sorta di grotta artificiale.
Escursioni ai Bagni di Masino
Come abbiamo accennato, le escursioni che partono dai Bagni di Masino sono accessibili a tutti, specialmente a chi vuole intraprendere queste avventure con i bambini.
Il vantaggio è quello di poter facilmente raggiungere aree di sosta per fare un pic nic all’aria aperta e permettere ai piccoli di divertirsi in libertà.
Chi, invece, viaggia da solo e vuole optare per sentieri un po’ più audaci, può raggiungere due rifugi: il “Rifugio Omio e il Rifugio Gianetti“. Qui, il dislivello è molto più netto, parliamo infatti di circa 900 metri e si dovranno percorrere sentieri molto lunghi che hanno una durata che varia dalle 2 ore e mezza alle 4 ore.
Il Rifugio Giannetti, in particolare, rappresenta la tappa più impegnativa. Per chi non è allenato si può arrivare a impiegare anche 4 ore e mezza dai Bagni di Masino, poiché il dislivello arriva fino ai 1300 metri.
Ovviamente, qualsiasi sia la propria preparazione atletica, è bene specificare che ogni sentiero che parte dai Bagni di Masino è opportunamente segnalato. In questo modo, non si potrà mai cadere nel rischio di perdersi!
Tutte queste caratteristiche contribuiscono a rendere l’esperienza ancora più godibile e affascinante!