Il Salento è un luogo incantato situato tra il mar Adriatico e il mar Ionio, dove il sole bacia tutto l’anno le acque azzurre e cristalline.
Quando si parla di Salento si pensa ad immergersi nel suo stupendo mare, eppure questo posto magico è pieno di ricchezze storiche e artistiche. In questa terra paradisiaca, infatti, si possono trovare alcuni luoghi in grado di catapultarci in tempi antichi grazie alla presenza di molte tracce della sua passata vita rurale.
Un’esperienza unica da fare in questo territorio mozzafiato è una full immersion nel passato, percorrendo il Sentiero delle Cipolliane, che rappresenta la parte più autentica della terra salentina.
Questo sentiero ci riporta ai tempi dove muli e cavalli venivano utilizzati come mezzi di trasporto su irti sentieri rocciosi.
Cosa tratteremo
Cenni Storici sul Sentiero Cipolliane
Il Sentiero delle Cipolliane racconta un pezzo di storia salentina riguardante il commercio. Questo luogo una volta ospitava i vivai di contadini, mercanti e pescatori. Anticamente il sentiero era percorso da muli e altri animali da soma, che venivano utilizzati per il trasporto delle merci, da parte di mercanti e trafficanti, dal mare verso l’entroterra, in particolare veniva percorso per il commercio del sale.
Questo territorio, prima di essere colonizzato dall’uomo, era completamente sommerso dal mare, la testimonianza di questo sono il ritrovamento di molti fossili marini e coniglie, ad oggi ritrovate ancora intatte.
Ovunque si cammini per questo sentiero si poggiano i piedi su migliaia di resti fossili di ogni genere, dai molluschi bivalvi a piccole selci, che possono far pensare anche ad un commercio importante di molluschi.
Dove trovare il Sentiero delle Cipolliane
Il Sentiero delle Cipolliane si trova a Gagliano del Capo, questo parte dalle rocce che sovrastano il Ciolo, luogo dove si trova il famoso ponte sul mare alto quasi 40 m, da dove coraggiosi tuffatori di tutto il mondo si lanciano direttamente in mare mettendo alla prova il loro coraggio.
Percorrendo tutto il sentiero si raggiunge Porto Vecchio di Marina di Novaglie.
Curiosità sul Sentiero delle Cipolliane
Per chi ama fare trekking ed è ben allenato è possibile prenotare un’escursione guidata per percorrere i suoi 2,5 km scoprendo il lato selvaggio di questa terra. Purtroppo il suo terreno sconnesso rende difficile la camminata per chi ha poco allenamento, per le persone più anziani o per chi presenta difficoltà motorie.
Il sentiero è incorniciato da muretti a secco e Pajare. Le Pajare sono tipiche costruzioni salentine che un tempo erano abitazioni rurali realizzate con la costruzione a secco; il loro aspetto ricorda i tipici Trulli di Alberobello.
Si potrà camminare ammirando la tipica macchia mediterranea da un lato e dall’altro le profondità marine. Il percorso si trova su alte scogliere e pareti rocciose a picco sul mare.
Passeggiando si viene avvolti dall’incredibile e inconfondibile profumo di timo, rosmarino e erba cipollina, si potrà ammirare inoltre il volo di piccoli uccelli e l’aspetto di piante uniche e rare che convivono in simbiosi con molteplici insetti colorati.
Il paesaggio mozzafiato e il profumo avvolgente di erbe aromatiche regala un’esperienza unica e rilassante.
Le Grotte Cipolliane
Lungo il sentiero si trovano tre grotte dette Grotte Cipolliane, da cui prende nome il sentiero. Queste particolari grotte vennero chiamate così per la presenza sparsa delle cipolle selvatiche
Le Grotte Cipolliane sono raggiungibili grazie a strette diramazioni che si snodano dal percorso principale. La parte di sentiero che permette di raggiungerle però è ripido e in discesa, quindi è bene aiutarsi con le protezioni che sono state appositamente installate.
Un’esperienza emozionante è quella della visita all’interno delle grotte, dove sono stati ritrovati numerosi resti umani tra cui incisioni su ciottoli dai significati ancora sconosciuti.
Ad oggi il mare si trova 30 m più in basso rispetto a tempi più antichi dove travolgeva e invadeva completamente queste grotte e il suo sentiero.
Le tre grotte sono situate sull’alta scogliera, esattamente a metà strada tra Novaglie e Ciolo.
Insomma, il Salento riesce sempre a stupire e travolgere chi lo visita con il suo enorme ventaglio di caratteristiche naturali e storiche.