L’Italia è una terra straordinaria per gli amanti del trekking. La varietà di paesaggi, che spazia dalle maestose cime alpine alle coste spettacolari, offre percorsi perfetti per ogni livello di escursionista. Dai sentieri che si snodano lungo le valli dolomitiche fino ai cammini costieri con viste sul mare cristallino, ogni passo è un’occasione per immergersi nella natura e scoprire angoli unici del nostro Paese.

In questa guida ti portiamo alla scoperta di 12 trekking imperdibili in Italia, da percorrere con lo zaino in spalla e gli occhi pieni di meraviglia.

1. Trekking tra i laghi della Val Formazza (Piemonte)

La Val Formazza, incastonata tra le Alpi Lepontine, è un vero paradiso per chi ama i sentieri panoramici d’alta quota. Questo percorso, che parte dal borgo alpino di Riale, attraversa alcuni dei laghi alpini più suggestivi del Piemonte, tra cui il Lago Kastel, il Lago Toggia e il Lago Nero.

Durante l’escursione si passa attraverso pascoli verdi, creste rocciose e antichi villaggi Walser, dove il tempo sembra essersi fermato. Il punto culminante del trekking è l’arrivo alla Cascata del Toce, una delle più spettacolari delle Alpi, con un salto d’acqua di 143 metri.

L’itinerario è impegnativo per via del dislivello di 857 metri, ma i panorami e l’ambiente naturale ripagano ogni sforzo. Il periodo migliore per affrontarlo è tra giugno e settembre, quando il clima è mite e i sentieri sono liberi dalla neve.

2. Il Sentiero Azzurro: un viaggio tra i borghi delle Cinque Terre

Il Sentiero Azzurro è uno dei trekking più famosi d’Italia e collega le Cinque Terre, patrimonio UNESCO, regalando scorci spettacolari sulla costa ligure. Il percorso si sviluppa tra Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, attraversando scogliere a picco sul mare, terrazzamenti coltivati a vite e sentieri immersi nella macchia mediterranea.

Ogni tratto del sentiero ha il suo fascino unico: da Monterosso a Vernazza il percorso è più impegnativo, con scalinate e salite ripide, mentre tra Vernazza e Corniglia si gode di una vista incredibile sulle acque turchesi del Mar Ligure.

L’escursione è accessibile a chiunque abbia un minimo di allenamento, ma è meglio evitare i mesi estivi, quando il sentiero è affollato e il caldo può rendere la camminata più faticosa.

3. Il Sentiero del Pellegrino tra Varigotti e Noli

Nel cuore della Riviera di Ponente, il Sentiero del Pellegrino offre un’esperienza unica tra storia e natura selvaggia. Il percorso si sviluppa tra uliveti secolari, boschi di pini marittimi e panorami mozzafiato sul mare, attraversando antichi eremi e chiese medievali.

Uno dei punti più spettacolari è l’Antro dei Falsari, una grotta naturale con un’ampia apertura affacciata sul mare, che secondo la leggenda era utilizzata dai contrabbandieri per nascondere il bottino.

Il trekking ha una difficoltà media, con alcune salite ripide, ed è consigliato nei mesi più freschi per evitare il sole cocente. Il periodo migliore è da ottobre a maggio.

4. Escursione al borgo di Monteviasco (Lombardia)

Incastonato nella Val Veddasca, al confine con la Svizzera, Monteviasco è un antico borgo di montagna raggiungibile solo a piedi. Il sentiero per arrivarci è una scalinata in pietra di 1400 gradini, che si snoda tra boschi di faggi e castagni, offrendo scorci pittoreschi sulla valle.

Una volta giunti nel borgo, si viene accolti da viuzze lastricate, case in pietra e un’atmosfera d’altri tempi, completamente priva di automobili.

L’escursione è breve ma impegnativa per via del dislivello, quindi è consigliata a chi ha una buona resistenza fisica. L’autunno è il momento migliore per affrontarla, quando i boschi si tingono di colori caldi e l’aria è frizzante.

5. Il Lago di Tovel: un angolo di paradiso nelle Dolomiti

Situato nel Parco Naturale Adamello-Brenta, il Lago di Tovel è uno dei più spettacolari del Trentino. Il suo colore cambia dal verde smeraldo al turchese, creando riflessi incantevoli sulle Dolomiti circostanti.

L’escursione attorno al lago è facile e adatta a tutti, con un percorso di circa 4 km che attraversa foreste di abeti, passerelle di legno e spiagge di ciottoli.

In estate, il lago è molto frequentato, quindi è consigliabile arrivare presto al mattino. Nei periodi di alta stagione, l’accesso è regolamentato, con parcheggi a pagamento e servizio navetta.

6. Viel del Pan: il balcone naturale sulla Marmolada

Il Viel del Pan è uno dei trekking più panoramici delle Dolomiti, un sentiero sospeso tra cielo e terra che offre una vista incredibile sulla Marmolada, la vetta più alta del massiccio dolomitico.

Questo antico tracciato, utilizzato in passato dai mercanti per il trasporto del grano, è oggi un’escursione spettacolare alla portata di tutti, con un dislivello moderato e un fondo ben battuto.

Il percorso parte da Canazei e si snoda lungo dolci crinali erbosi, regalando scorci a 360° sulle Dolomiti, tra cui il Gruppo del Sella e il Sassolungo. La camminata è caratterizzata da saliscendi leggeri, perfetti per godersi il panorama senza eccessiva fatica.

Uno dei punti più affascinanti è l’arrivo al Rifugio Viel del Pan, dove è possibile fare una pausa e ammirare il Lago Fedaia, ai piedi della Marmolada.

Questo trekking è ideale in estate e in autunno, quando il clima è piacevole e la visibilità perfetta. Nei mesi più freddi, il sentiero può essere innevato e meno accessibile.

7. Parco della Maremma: tra uliveti e torri medievali

Il Parco della Maremma, situato in Toscana, è un vero paradiso per gli amanti della natura. Questo trekking attraversa paesaggi selvaggi e incontaminati, tra boschi di lecci, uliveti secolari e spiagge dorate, con la possibilità di avvistare volpi, cinghiali e uccelli rari.

Il percorso più suggestivo è quello che conduce alla Torre di Collelungo, un’antica torre di avvistamento che offre una vista straordinaria sul Mar Tirreno.

Il sentiero alterna tratti ombreggiati a sezioni più aperte, dove il sole può essere intenso, soprattutto in estate. Per questo motivo, è consigliabile partire al mattino presto o nel tardo pomeriggio e portare con sé abbondante acqua e protezione solare.

La combinazione di storia, natura e panorami costieri rende questa escursione una delle più affascinanti della Maremma.

8. Val di Rose: alla ricerca del camoscio appenninico

Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il trekking in Val di Rose è un’esperienza unica per chi ama la natura e la fauna selvatica.

Il sentiero parte dal borgo di Civitella Alfedena e si inerpica attraverso faggete secolari e prati d’alta quota, regalando panorami spettacolari sul Monte Marsicano.

Uno dei momenti più emozionanti è l’incontro con il camoscio appenninico, che spesso si avvista mentre pascola tra le rocce. Questo animale, simbolo del parco, è una specie protetta e si distingue per la sua agilità e il suo mantello dorato.

Il percorso è impegnativo per via del dislivello, ma lo spettacolo naturale che offre vale ogni sforzo. In estate, l’accesso è regolamentato per preservare l’ecosistema, quindi è consigliabile informarsi in anticipo e prenotare l’escursione con una guida del parco.

9. Dai Sassi di Matera alla Murgia: un sentiero tra storia e natura

Questo trekking è un viaggio nel tempo, che parte dai Sassi di Matera, patrimonio UNESCO, e attraversa la suggestiva Gravina di Matera, un canyon naturale modellato dall’erosione nei secoli.

Il percorso è un’alternanza di storia e natura, con grotte preistoriche, antiche chiese rupestri e fossili incastonati nelle pareti di roccia calcarenitica. Uno dei momenti più affascinanti è l’attraversamento del ponte tibetano sospeso sulla Gravina, che conduce fino all’altopiano della Murgia Materana, da cui si può godere di una vista straordinaria sulla città di Matera.

L’escursione è di media difficoltà, con tratti in salita e discese ripide, ma la bellezza del paesaggio compensa ogni fatica. È consigliabile affrontarla con scarpe da trekking e una buona scorta d’acqua, soprattutto nei mesi estivi.

10. Calanchi Bianchi di Palizzi: paesaggi lunari in Calabria

Nel cuore della Calabria Grecanica, i Calanchi Bianchi di Palizzi offrono uno degli scenari più surreali d’Italia. Queste formazioni geologiche, composte da rocce marnose e argillose, creano un paesaggio lunare, con creste e pinnacoli bianchi che contrastano con il cielo azzurro e il verde della vegetazione mediterranea.

Il percorso attraversa colline ondulate di marna, che al tramonto si tingono di sfumature dorate e rosa, creando un’atmosfera unica.

Il sentiero non è lungo, ma l’esposizione al sole può renderlo impegnativo, quindi è consigliabile partire nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Portare con sé acqua e cappello è essenziale per godersi questa escursione senza difficoltà.

11. Grande Anello dei Sibillini: trekking tra Marche e Umbria

Il Grande Anello dei Sibillini è un trekking d’alta quota che attraversa uno dei parchi naturali più affascinanti del centro Italia. L’intero anello è lungo circa 120 km, suddiviso in nove tappe, ma anche percorrerne solo una parte offre un’esperienza incredibile tra natura e storia.

Uno dei percorsi più suggestivi è quello che conduce al Lago di Pilato, situato a quasi 2000 metri di altitudine. Questo lago è famoso per essere l’unico in Europa ad ospitare un crostaceo unico al mondo, il Chirocefalo del Marchesoni, un piccolo gamberetto rosso che vive solo in queste acque.

L’escursione è impegnativa, con salite ripide e un dislivello considerevole, ma il panorama sulle vette dei Sibillini ripaga ogni sforzo.

12. Sentiero degli Dei: il panorama più spettacolare della Costiera Amalfitana

Considerato uno dei trekking più belli al mondo, il Sentiero degli Dei regala un’esperienza indimenticabile sulla Costiera Amalfitana.

Il percorso parte da Bomerano e si snoda lungo scogliere a picco sul mare, con viste mozzafiato su Positano, Capri e l’intera Costiera. Il contrasto tra il blu del mare e il verde della macchia mediterranea crea uno scenario che sembra uscito da un dipinto.

Nonostante il nome evocativo, il sentiero è di difficoltà media, con alcuni tratti esposti, ma senza particolari difficoltà tecniche. Il periodo migliore per percorrerlo è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e il percorso meno affollato.

Un viaggio tra natura e panorami indimenticabili

Dai maestosi paesaggi delle Dolomiti alle spettacolari scogliere della Costiera Amalfitana, l’Italia è un vero paradiso per gli amanti del trekking. Ogni sentiero è un’opportunità per scoprire la bellezza autentica del nostro territorio, tra natura selvaggia, borghi senza tempo e panorami mozzafiato.

Ora non resta che scegliere: quale sarà la tua prossima avventura?